La paura
Una normale reazione ad una situazione di pericolo. Per esempio se nella stanza irrompe un lupo voi vi spaventate. È normale. La paura stimola l’organismo ad una reazione che porterà alla salvezza. Certi dalla paura si nascondono sotto il letto, certi scappano con una velocità da far invidia agli atleti. La paura non vi spaventerà più quando il pericolo cesserà. Preoccupazione: l’insieme di sintomi di lunga durata che provocano una reazione nella situazione interiore dell’uomo e non su quello che lo circonda. La preoccupazione si può paragonare alla paura, provocata dai pensieri che si hanno prima di compiere un fatto, o quando il fatto è già compiuto. Una persona normale si preoccupa quando ha avuto delle esperienze negative con la paura. Non essendo riuscito a farcela una volta la persona pensa di non farcela mai più, se bisogna avere a che fare con la stessa situazione.
Fobia
E’ una reazione immediata, simile alla paura, in una situazione non pericolosa. La fobia si può definire come un’enorme paura irrazionale, provocata da una certa situazione, senza avere il controllo su se stessi. Nella persona afflitta da fobia si può scatenare il panico anche quando non c’è né il minimo bisogno. Tutto inizia con l’incontro della paura, che impone all’uomo una reazione adeguata ai fatti che stanno accadendo. Ahimè questo meccanismo in molte persone è danneggiato già dall’infanzia. Quando gli adulti li spaventavano senza che ci fosse una minaccia reale; paura degli adulti; motivi che ai bambini non sono chiari; anche la situazione di preoccupazione degli adulti; tutto questo provoca problemi ai bambini quando loro si trovano in una situazione di pericolo reale. Cosi le forze di difesa dell’organismo, che dovrebbero salvare la persona in una situazione di pericolo, vengono sopraffatte dall’educazione e dalle reazioni che avevano gli adulti. Come conseguenza di tutto ciò ogni persona inizia ad aver paura, nelle situazioni in cui non ce né bisogno. A questo si può rimediare solo nella propria testa, imparando a controllare la preoccupazione. Molte tecniche spirituali insegnano a controllare e a cancellare i propri pensieri. La questione sta in quello che la persona inizia a pensare sul fatto accaduto. Mentre la persona pensa il presente gli passa davanti senza che lui se ne accorga. Quando ha finito di pensare ed ha formulato il suo pensiero negativo cerca di sistemarlo in tutto ciò che lo circonda creando la negatività da lui stesso inventata. Imparare a vivere nel presente è una meta importante per sbarazzarsi della preoccupazione. Imparate ad essere voi stessi nel presente. Se fate qualcosa concentratevi su quello e non perdetevi nel pensare al passato. Anche quando la persona pensa di essere nel futuro con il pensiero in verità si trova nel passato. Visto che si tende a prendere a paragone temi che si ha già affrontato. Molti nostri pensieri esistono solo per nascondersi dalle paure, a quelle alle quali siamo soprawissuti e quelle che dobbiamo ancora affrontare.
Adesso analizziamo le paure:
1. Dei genitori
2. Dei nonni
3. Dei fratelli e delle sorelle
4. Dei mariti e delle mogli
5. Dei conoscenti
6. Dei vicini
7. Dei capi
8. Del maestro
9. Degli sconosciuti
10. Di qualche gruppo
11. Di un altro popolo
12. Di un’organizzazione
13. La paura del palco
14. Del successo
15. Dell’autorità
16. Essere l’autorità
17. Mantenere un segreto
18. Sbagliare
19. Essere nel giusto
20. Insuccesso, incidente
21. Punizione
22. Davanti ai cambiamenti
23. Imparare qualcosa di nuovo
24. Del futuro
25. Fidarsi degli altri
26. Quando non realizzate le vostre aspettative
27. Gli altri non soddisfano le vostre aspettative
28. Voi non soddisfate le aspettative degli altri
29. Dei figli
30. Del proprio o del sesso opposto
31. Del maschio o della femmina
32. Del proprio corpo
33. Del nudo
34. Dell’orgasmo
35. Al sesso
36. Al seme
37. Davanti alla gravidanza
38. Delle mestruazioni
39. Delle proprie emozioni
40. Dell’abbandono
41. Di toccare qualcuno
42. Di toccare se sessi
43. Di guardare se stessi
44. Di altri che ti toccano
45. Di guardare gli altri
46. Di altri che ti guardano
47. Della propria voce
48. Sentire se stessi
49. Di altre che ti ascoltano
50. Di ascoltare gli altri
51. Dell’invecchiamento e della morte
52. Delle malattie
53. Di operarsi
54. Dell’aborto
55. Del dolore
56. Delle ferite
57. Delle ferite aperte
58. Dei oggetti taglienti
59. Di ferite da arma da fuoco
60. Di sudare
61. Del sangue
62. Del vomito
63. Dei moccoli
64. Dell’urina
65. Delle feci
66. Dei sassi
67. Degli alberi
68. Degli animali selvaggi e domestici
69. Delle piante
70. Dell’acqua
71. Della pioggia
72. Del tuono e dei lampi
73. Dell’allagamento
74. Di annegare
75. Del fuoco
76. Dell’incendio
77. Dell’elettricità
78. Di bruciarsi
79. Della febbre
80. Dell’aria
81. Di soffocare
82. Dell’odore
83. Di cadere dall’alto
84. Dell’aperto
85. Del chiuso
86. Del rumore
87. Del silenzio
88. Delle urla degli insulti
89. Del pianto
90. Del buio
91. Del chiaro della luce
92. Del trasloco
93. Della città dei paesini
94. Di perdere la libertà
95. La vita – è lottare
96. Della guerra
97. Dell’auto e delle altre apparecchiature elettroniche
98. Della paura stessa
99. Degli eventi extra ordinari
100. Di Dio
101. Di altre razze e di altri credi
102. Di “io ero qualcun altro” in passato, la paura del passato
Avendo riconosciuto le proprie paure, provate a ricordare quando sono iniziate.
Provate a rivivere gli avvenimenti passati che hanno suscitato queste paure. Forse gli stessi famigliari hanno provocato queste paure, per farvi obbedire. Tutte le paure si possono classificare come paure derivate dal dolore o paure derivate dalla paura stessa.